DOVE NASCE LO SPRECO ALIMENTARE?
Lo spreco alimentare ha molteplici cause: avviene durante la produzione, nel settore agricolo, nel commercio, nei supermercati, nei negozi e nei ristoranti. Di gran lunga la maggiore quantità di sprechi avviene però nelle nostre case.
In Alto Adige ogni cittadino spreca in media 27,5 kg di alimenti all’anno. In una famiglia media italiana ogni settimana 0,529 kg di cibo a persona finiscono nella pattumiera.
Fonti: Studie Johann Heinrich von Thünen-Institut (TI), (2019);
Waste Watcher International Observatory, Università Bologna, Last Minute Market su dati IPSOS (2021)
COSA FINISCE NELLA PATTUMIERA?
Frutta e verdura sono i prodotti che vengono sprecati in
maggior quantità.
Suggerimenti e consigli per mantenere più a lungo la freschezza dei prodotti sono disponibili nella nostra brochure informativa!
E quando hai tanti avanzi nel frigorifero, sfoglia la brochure "Riciclare con gusto". Ti aspettano tante idee originali per riutilizzare gli avanzi in cucina!
Fonte: sondaggio su 1.000 persone sopra i 14 anni consultate in Germania, Ministero federale dell‘alimentazione, dell‘agricoltura e della protezione dei consumatori (autunno 2018)
Download.
Qui puoi scaricare le nostre brochure.
Contro lo spreco alimentare – insieme ai "Cacciatori di briciole"
I "Cacciatori di Briciole“ nascono come progetto dell'associazione "Volontarius“, con l'obiettivo di raccogliere alimenti e distribuirli alle persone bisognose. Dal 2013 ad oggi il progetto si è evoluto fino a gestire 226 famglie e più di 650 persone soltanto nella zona di distribuzione di Bolzano. I volontari visitano bar, pasticcerie, panifici, fruttivendoli e altri negozi di alimentari e raccolgono gli alimenti che non sono stati venduti entro sera. In questo modo si evitano gli sprechi alimentari, allo stesso tempo donando un sostegno concreto alle persone che combattono contro la fame, la povertà e l'isolamento sociale.
Le nostre azioni contro lo spreco
Iniziative di sensibilizzazione
Un terzo della produzione mondiale di beni alimentari finisce nella spazzatura: in Alto Adige si buttano 27,5 kg a testa ogni anno (status 2020). Per sensibilizzare i cittadini su questo problema, nelle prossime settimane verranno condotte le seguenti iniziative:
- tre giganteschi bidoni volti a rappresentare la dimensione dello spreco alimentare verranno posizionati nelle piazze principali di Bolzano, Bressanone, Lana, Silandro, Brunico ed Egna. I bidoni saranno dal 9 al 20 settembre a Bressanone (piazza Duomo) e Lana (Gries), dal 13 al 20 settembre a Bolzano (piazza Walther) e dal 20 al 30 settembre a Silandro (piazza Cassa di Risparmio), Egna (piazza Franz Bonatti) e Brunico (Biblioteca comunale). Il giorno 18 settembre a Bolzano sarà adibito uno stand informativo per sensibilizzare i cittadini sulla tematica dello spreco alimentare.
- sui bidoni dell'umido di diverse città dell'Alto Adige verranno invece apposti degli adesivi che richiamano ai primi passi avanti in direzione di una riduzione dello spreco - ovvero la diminuzione del 12% degli sprechi alimentari nel 2020.
I nostri partner
Svariate organizzazioni sono attive da diversi anni nel campo della battaglia contro lo spreco alimentare in Alto Adige e che sostengono attivamente la nostra campagna:
Associazioni di FoodNetBZ:
Banco Alimentare del Trentino Alto Adige
Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone
Südtiroler Vinzenzgemeinschaft
Società di San Vincenzo De Paoli
Associazione caritativa Santo Stefano
Associazione La Strada
Associazione Volontarius
Centro tutela consumatori Utenti
Associazione Altroconsumo Alto Adige
Confesercenti Alto Adige – Südtirol
HGV Unione Albergatori e Pubblici Esercenti
hds - Unione commercio turismo servizi Alto Adige
lvh.apa - Confartigianato Imprese
La campagna in breve
LE CONSEGUENZE DELLO SPRECO ALIMENTARE...
Lo spreco alimentare è la causa del consumo di molte preziose risorse. Allo stesso tempo, quasi un miliardo di persone soffrono la fame in tutto il mondo. Anche se nessuno di loro può beneficiare direttamente della riduzione dello spreco nei paesi industrializzati - più sprechiamo, più alta è la domanda sul mercato mondiale e più scarseggiano le risorse. Di conseguenza, i prezzi del cibo aumentano, a discapito delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo.
Evitare la produzione inutile di cibo contribuisce significativamente al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. A luglio 2021, la Giunta provinciale dell’Alto Adige ha pubblicato il documento strategico “Everyday for Future - Insieme per la sostenibilità”.
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